Gianni Solla e Il ladro di quaderni

28.07.2023

Un appuntamento davvero atteso quello con Gianni Solla e ne abbiamo avuto la prova.

Infatti ieri sera la Terrazza del Palazzo Kursaal di Giulianova era gremita di persone venute ad ascoltarlo. Insieme a Paquito Catanzaro e Maria Rosaria Vitalone lo scrittore, nostro ospite, ha raccontato molti aspetti relativi alla storia narrata nel suo ultimo libro Il ladro di quaderni, ma anche sulla sua esperienza da scrittore. L'incontro è stato scandito dalle letture di alcuni brani del libro fatte da Rita Chiappini.

L'amore per la scrittura, il piacere di raccontare una storia, il saper esprimere i concetti in modo chiaro, diretto, senza giri inutili, questo è quel che abbiamo scoperto (e confermato) ieri sera; questa è la descrizione che possiamo fare di Gianni Solla. 

Il ladro di quaderni è un romanzo che può essere letto su più piani: quello storico, come romanzo di formazione ma anche, per alcuni versi, come un romanzo che parla d'amore.

Tora e Piccilli, un piccolo centro in provincia di Caserta che sorge sulle pendici del complesso vulcanico di Roccamonfina è il luogo in cui si svolge gran parte della storia, che arriva anche a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, ma anche al centro della città.

Il racconto parte nel 1942, in piena guerra mondiale, nell'Italia fascista. A Tora e Piccilli Davide Buonasorte, ragazzo analfabeta con un difetto alla gamba, figlio di Furtunà, allevatore burbero ed esigente, è il guardiano di maiali, ma vuole conoscere le parole, il loro significato, imparare a scriverle. Lo fa in parte grazie a Teresa, una ragazza istruita, che frequenta la scuola. Con lei impara il vero significato delle parole, ma è con l'arrivo di trenta ebrei a Tora e Piccilli, confinati per lavorare i campi, che impara a scrivere. Stringe amicizia con Nicolas, suo coetaneo e segue gli insegnamenti del padre di lui, Gioacchino.

Dove porta la storia di questo romanzo lo si scopre leggendolo, ma di certo attraversa gran parte di quegli anni difficili, parla di sacrificio e paure, tocca sentimenti e passioni, passa attraverso il teatro e nuove scoperte. 

E' certo che la strada de Il ladro di quaderni sarà davvero lunga. E' appena arrivato tra le mani dei lettori perchè è stato pubblicato il 30 maggio di quest'anno e già in tredici paesi esteri si sta lavorando alla sua traduzione.

Siamo felici che il viaggio de Il ladro di quaderni, dei suoi protagonisti Davide, Teresa e Nicolas e del loro scrittore Gianni Solla sia passato anche da Giulianova. Conoscere e parlare con uno scrittore come lui ha arricchito il nostro bagaglio e speriamo di poterlo incontrare ancora.

Alcune lettrici che hanno già letto il libro detto che "la sua scrittura è bella, curatissima, usa le parole e le frasi magistralmente, vanno a colpire dove devono e senza mai essere didascalico o presuntuoso"  ed ancora "dalla prima pagina sembra la sceneggiatura di un film".

Gianni Solla con Einaudi ha pubblicato nel 2021 Tempesta Madre, finalista al Premio Flaiano. Prima ancora aveva pubblicato Airbag (Ad Est dell'Equatore, 2009) Il fiuto dello squalo (Marsilio, 2012) e scritto molti racconti che sono stati pubblicati su diverse antologie Mondadori e Neo Edizioni. Ha scritto pièce teatrali ed il suo monologo Via Senzamore 23 è in questo periodo in teatro con Giuseppe Gaudino come interprete e la regia di Giuseppe Miale di Mauro.

Ringraziamo per aver saputo cogliere perfettamente la bellezza della serata Davide Candeloro, il nostro fotografo ufficiale. 


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